I due stili, diversi per filosofia alla base, si intersecano bene nel creare un’atmosfera particolare.
Lampade, mensole, tavolini, librerie, appendiabiti e vasi: i nostri consigli su come arredare gli spazi di casa
Pochi mobili. Magari in legno, ferro o acciaio, anche recuperati, che richiamino le forme geometriche più elementari. Colori neutri, principalmente. Volendo esagerare si può aggiungere qualcosa di scuro o di ossidato, che richiami il rame, l’ottone, i mattoni. Sui feed di Instagram dedicati all’arredamento, così come nei bar e nei ristoranti, sono ormai anni che va per la maggiore uno stile a metà tra il minimale e l’industriale.
Le due correnti, nate entrambe nella seconda metà del ‘900, in realtà sono diverse e hanno ognuna le proprie caratteristiche ben precise. C’è innanzitutto una differenza a monte, di carattere, che riguarda le filosofie su cui si basano. Sintetizzando al massimo, per il primo è sempre valida la massima di Mies van der Rohe secondo cui “Less is more”: “Meno è meglio”. Via tutto il ridondante: l’aspirazione è all’ordine e alla calma. L’industrial recupera invece le ambientazioni tipiche delle fabbriche di New York (e non solo) degli anni ’50. Tubature a vista, mobili imperfetti e artigianali, materiali generalmente impiegati in ambienti, appunto, industriali.
È vero però che i due stili si prestano bene a contaminazioni reciproche e in molti prendono spunto un po’ dall’uno e un po’ dall’altro per arredare casa. Lampade, mensole, librerie, tavolini, appendiabiti: abbiamo selezionato alcune proposte economiche di design per un’atmosfera a metà tra il minimale e l’industriale.
Arredamento minimale e industriale: le lampade da soffitto
Per la scelta delle luci ci sono moltissime opzioni in commercio, tra cui diverse proposte a basso prezzo. Come quella di Mainen, un’illuminazione a tre luci in metallo con corpo della lampada nero e a sospensione. È compatibile con diversi tipi di prodotti, ad esempio a LED o CFL (Compact Fluorescent Light). Il faretto da attaccare al soffitto ha tre prese E26, progettate per un carico massimo di 60W per ogni lampadina.
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La lampada da parete
Anche una lampada da parete se ben posizionata può risultare d’effetto. Rimanendo su budget ristretti, quella di B.K.Licht sembra soddisfare chi l’ha acquistata. Ha un punto luce, base in legno e faretto con paralume orientabile in metallo resistente, opaco all’esterno. Funziona con lampadina E27, sempre da un massimo di 60 W, non comprese nella confezione.
La lampada da terra
Tra il catalogo della stessa azienda ci sono anche alcune lampade da terra. Una di queste ha paralume in tessuto che può essere ruotato di 360 gradi, nero all’esterno e con diametro di 30 cm. La base è invece in metallo nero opaco con rivestimento in feltro, per evitare di rovinare il pavimento. Le lampadine da usare devono avere attacco E27 e potenza massima di 40 W. Il diametro della base è di 250 mm, l’altezza della lampada è di 1450 mm, la larghezza di 300 mm.
Arredamento minimale e industriale: le mensole in ferro
Linee rette e pochi fronzoli anche per le mensole. L’azienda olandese Gadgy ha messo insieme un set con tre ripiani metallici a parete di diverse dimensioni. Quello più piccolo è di 22x22x12 cm, quello medio di 27x27x12 cm e quello grande di 32x32x12 cm. Gli armadietti quadrati sono in metallo nero, i ripiani in ferro. Nel kit sono inclusi viti, tasselli e un cacciavite per montarli.
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La mensola in legno
Anche le mensole in legno possono aiutare a creare un’ambientazione all’incrocio tra minimale e industrial. Questa volta la proposta è del catalogo di Umi, uno dei brand che fanno capo ad Amazon. Si tratta di tre mensole pensili in legno MDF, con staffe nere in metallo verniciato a polvere. Le dimensioni della più grande sono di 40,5 x 13 x 14,5 cm, mentre la media misura 33 x 12,5 x 12,2 cm e la piccola 27,2 x 8,9 x 11,7 cm.
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Come arredare la casa a metà tra industriale e minimale: la libreria
C’è poi il capitolo libreria. Dato ormai per scontato che le linee devono essere dritte e la decorazione ridotta al minimo, su Amazon è in vendita un mobile a cinque livelli prodotto da Bathwa. Combina legno MDF e una più pesante struttura in ferro nero opaco. Le staffe a forma di X sul retro garantiscono stabilità extra e ogni pannello può sostenere fino a 34 kg. Sulla parte inferiore del telaio ci sono dei cuscinetti per i piedi, così da non graffiare i pavimenti. Complessivamente, la libreria misura 80,3 cm x 30 cm x 180 cm. Contando anche quella finale che chiude la struttura, le tavole di legno sono sei.
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Il tavolo da salotto/1
In legno di pino massiccio, oliato e lisciviato, il tavolino da salotto di Gozos è di stile rustico, ma può comunque andare bene in un ambiente industriale-minimale.
Il tavolo da salotto/2
Più particolare è la proposta di En.Casa, che assembla due tavolini di dimensioni diverse per sovrapporli. Il piano di appoggio in color legno scuro si affianca a un telaio in acciaio sinterizzato, il primo tavolo misura 27 x 75 x 75 cm e il secondo 22 x 65 x 65 cm. Lo spessore del piano è di 1,6 cm. Entrambi possono sostenere un peso di 15 kg.
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Arredamento industriale e minimale: l’appendiabiti
Cambiando stanza e guardando alla camera da letto (o all’ingresso di casa) bisogna pensare all’appendiabiti. Quello in metallo di Sumnacon, con rifinitura in nero, è forse uno dei più minimali che si possano trovare. Non è chiaramente un’opzione utile se si cerca un posto dove mettere un gran numero di capi, ma può aiutare a dare agli ambienti un carattere più deciso. La lunghezza totale è di 96 cm, larghezza di 18 cm, la distanza dalla parete di 23 cm. Può anche essere utilizzato per creare un’area pensile dove tenere gli asciugamani.
Il vaso
Un’altra cosa a cui pensare è un vaso. Potrebbe essere quello di Home & Styling Collection quello giusto: il materiale è il metallo, il colore è nero, le dimensioni di 21 x 21 x 60 cm.
